Descrizione
A meno che voi siate laziali (o comunque proveniate dal centro Italia) è facile che non abbiate mai sentito parlare del vitigno Bellone. Uva ampiamente coltivata in Lazio, in particolare nella zona dei Castelli dove, grazie a suoli di origine vulcanica, si trova a proprio agio fin dall’antichità . Localmente il Bellone viene spesso chiamato con sinonimi quali Cacchione e Arciprete. Ma non bisogna farsi ingannare. L’uva è quella e la qualità dei vini è sempre comunque di ottimo livello. La versione proposta qui da Tenuta De’ Notari è semplice ma piacevole. Maturazione in acciaio e affinamento in bottiglia. Tutto fatto nel tentativo di valorizzare al meglio il frutto di partenza. Il risultato è un bel bianco dal colore vivace. Al naso domina la frutta esotica e succosa, come mango e papaya. In bocca spicca la piacevole freschezza, tipica del vitigno, ben bilanciata, perà², da tutte le altre componenti. Un vino perfetto per una cena a base di pesce. In Lazio viene spesso proposto con la classica zuppa povera.