Vini DOCG Veneto

Il Veneto è il primo produttore di vino in Italia con oltre 75.000 ettari di vigneto, qui trovi l’elenco completo delle 14 DOCG Veneto

Scopri anche i 28 vini DOC e 10 vini IGT

DOCG

Amarone della Valpolicella

VINO DOCG dal 24.03.2010 

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Il successo di questo vino DOCG ha attraversato indenne i secoli, arrivando fino ad oggi. Numerosi i dati e i premi che testimoniano l’eccellenza di questo prodotto e che ne riconoscono la peculiarità.

L’Amarone della Valpolicella è conosciuto a livello anche internazionale, grazie alla diffusione nelle più importanti guide enologiche come Buoni Vini d’Italia Touring Club, Vini d’Italia Gambero Rosso, Veronelli, Luca Maroni, Espresso, Enogea, Wine Enthusiast.

Vitigni: Rondinella (dal 5-30%), Corvina Veronese (45-95%); è ammesso il Corvinone nella misura massima del 50% (in sostituzione di una pari percentuale di Corvina)

Classica: comprende i comuni di Fumane, Marano, Negrar, Sant’Ambrogio e S. Pietro in Cariano

Valpantena: parte dei comuni di Grezzana (Fraz. Stallavena) e Verona (Fraz. Marzana, Quinto di Valpantena, Santa Maria di Stelle, San Felice Extra)

Amarone della Valpolicella DOCG
colore: rosso carico tendente eventualmente al granato con l’invecchiamento;
odore: caratteristico, accentuato;
sapore: pieno, vellutato, caldo;
titolo alcolometrico volumico effettivo minimo 14% vol
affinamento periodo minimo di invecchiamento di 2 anni a partire dal 1° gennaio dopo la vendemmia

DOCG

Bagnoli Friularo

VINO DOCG dal 08.11.2011 

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Il Friularo presenta colore rosso intenso con riflessi violacei che evolve al granato con la maturazione. All’olfatto presenta un profumo di frutta rossa come la marasca, la prugna, la ciliegia. Con il progredire della maturazione si differenzia un aroma di frutta stramatura e sottospirito, spezie quali cacao, cannella, vaniglia e in sfumature intense di profumi terziari; a questi si aggiunge la fragranza di “boisè” se la sua maturazione avviene in botte di rovere. 

In bocca si esprime con un carattere rustico, forte, intenso, con una netta tannicità ed una forte acidità legata alla tipicità varietale del vitigno Friularo. 

Curiosità: le uve per la produzione della versione tardiva sono raccolte dopo l’estate di San Martino (l’11 Novembre), in modo da garantire un’elevata concentrazione zuccherina e lo sviluppo di profumi intensi. La versione passito è ideale con il cioccolato, soprattutto quello fondente.

Vitigni: Raboso Piave almeno 90%

Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli (anche nella tipologia vendemmia tardiva) DOCG
colore: rosso rubino se giovane, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: vinoso, intenso, caratteristico;
sapore: asciutto, pieno, vellutato, intenso, tendente all’acidulo;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol
affinamento 12 mesi
nella versione riserva 24 mesi di cui almeno 12 mesi in botte, titolo alcolometrico volumico totale minimo 12,50% vol

Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli passito DOCG
colore: rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: caratteristico, gradevole;
sapore: da amabile a dolce, vellutato, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 12,50% vol
affinamento 12 mesi

DOCG

Bardolino Superiore

VINO DOCG dal 01.08.2001 

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I riferimenti storici del Bardolino Superiore, oggi DOCG, si rifanno a quelli del Bardolino, con testimonianze risalenti sia al periodo romanico che a quello medievale. Il Bardolino Superiore DOCG è prodotto sulle colline moreniche della sponda orientale del lago di Garda. 

A partire dall’invaiatura dei grappoli, viene posta particolare attenzione alla curva di maturazione allo scopo di cogliere il momento di vendemmia ideale. La stessa attenzione viene posta anche in cantina, dove, affianco alle tecniche tradizionali di vinificazione, vengono utilizzate le fermentazioni prolungate, follature continue, maggiore sosta sulla vinaccia, al fine di cogliere tutte le potenzialità di profumi e sostanze polifenoliche presenti in queste uve perfettamente mature. Un vino che è capace di sfidare il tempo, regalando struttura e complessità. 

Alcuni profumi presenti nel calice: ciliegia, marasca, fragola matura, mora, lampone e note speziate di cannella, chiodo di garofano, pepe nero 

Vitigni: Corvina veronese (35-80%), Rondinella (10-40%), Molinara (massimo 15%)

Bardolino Superiore DOCG
colore: rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: caratteristico;
sapore: asciutto, sapido, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol
affinamento di almeno un anno

DOCG

Colli Asolani Prosecco o Asolo Prosecco

VINO DOCG dal 17.07.2009 

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Il Colli Asolani Prosecco DOCG si presenta come un vino secco, con caratteristiche di eleganza, leggerezza, snellezza, che assieme al delicato profumo, gli donano gradevolezza e ottima bevibilità.

All’olfatto fa percepire un profumo fresco, dove compare il fruttato, il floreale e a chiudere un leggero vegetale; al gusto è morbido, con corpo delicato, con acidità presente e ben armonizzata, il tutto con un retrogusto asciutto.

Le note agrumate (limone, cedro), quelle fini e delicate di miele e i sentori di mela matura e di fiori bianchi sono presenti in relazione ai suoli di origine delle uve. L’acidità e la sapidità sono sempre ben presenti ad armonizzare un quadro gusto-olfattivo esaltato da un giusto equilibrio tra gli zuccheri e gli acidi. 

Vitigni: Glera almeno 85%

Colli Asolani Prosecco DOCG o Asolo Prosecco DOCG
colore: giallo paglierino, più o meno carico;
odore: caratteristico di fruttato;
sapore: da secco ad abboccato, rotondo, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol

Colli Asolani Prosecco DOCG o Asolo Prosecco spumante superiore DOCG
colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante, con spuma persistente;
odore: gradevole e caratteristico di fruttato;
sapore: da brut ad abboccato, di corpo, gradevolmente fruttato, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11% vol

Colli Asolani Prosecco DOCG o Asolo Prosecco frizzante DOCG
colore: giallo paglierino più o meno intenso, con formazione di bollicine;
odore: gradevole e caratteristico di fruttato;
sapore: da secco ad amabile, fruttato, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol

Per quest’ultima tipologia, prodotta tradizionalmente per la fermentazione in bottiglia, è possibile la presenza di una velatura. In tal caso è obbligatorio riportare in etichetta la dicitura “rifermentazione in bottiglia”.

Le caratteristiche dell’odore e del sapore per detto vino e l’acidità totale minima sono le seguenti:
odore: gradevole e caratteristico di fruttato con possibili sentori di crosta di pane e lievito;
sapore: asciutto, frizzante, fruttato con possibili sentori di crosta di pane e lievito;

DOCG

Colli di Conegliano

VINO DOCG dal 14.09.2011 

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Il Colli di Conegliano è un vino fermo che a seconda della tipologia, bianco, rosso o passito esprime peculiarità sia delle uve varietali che compongono l’uvaggio, sia dell’area di coltivazione delle uve stesse. Il denominatore comune di questi vini è l’intensità olfattiva e la vivacità gustativa, ciascuna in varia misura in base alla proporzione di uve utilizzate in fase di vinificazione.

Bianco, Rosso (anche versione riserva), Refrontolo (anche Passito) e Torchiato di Fregona

Colli di Conegliano DOCG (senza altra qualificazione, è riservata al vino bianco)
Vitigni: Manzoni bianco (almeno 30%), Pinot Bianco e/o Chardonnay (almeno 30%)

colore: giallo paglierino;
odore: vinoso, gradevole, caratteristico;
sapore: secco, sapido, fine, vellutato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol
Si può apprezzare giovane oppure anche dopo alcuni mesi di affinamento.

 

Colli di Conegliano Rosso DOCG

Vitigni: Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Marzemino (almeno 10% ciascuna) e Merlot (massimo 40%)

colore: rosso rubino, tendente al granato;
odore: vinoso, caratteristico e intenso,
sapore: asciutto, sapido di corpo, armonico, giustamente tannico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol
Nella versione riserva 13%

È un vino dal carattere deciso, dotato di ottima struttura, sontuoso ed austero con l’invecchiamento. L’affinamento in botti dura almeno 6 mesi, ma per la tipologia riserva si arriva anche ai 12 mesi. L’entrata in commercio può avvenire dopo 24 mesi dal 1 novembre dopo la vendemmia, oppure 36 mesi per la tipologia riserva.

 

Colli di Conegliano Refrontolo DOCG
Vitigno: Marzemino almeno 95%

colore: rosso rubino intenso tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: vinoso, caratteristico;
sapore: vellutato, di corpo, armonico, caldo;
titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 14,50% vol
L’affinamento di questo vino dura fino a 12 mesi in botti di rovere ed entra in consumo dopo 24 mesi dalla vendemmia

 

Colli di Conegliano Refrontolo passito DOCG
Vitigno: Marzemino almeno 95%

colore: rosso rubino intenso tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: vinoso, delicato, caratteristico;
sapore: dolce, vellutato, di corpo, armonico, sapido, talvolta vivace;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15% vol
Vino passito dolce, dal gusto amabile, armonico e fragrante, vellutato di corpo e dai profumi intensi di frutti di sottobosco

 

Colli di Conegliano Torchiato di Fregona DOCG
Vitigno: Glera (almeno 30%), Verdiso (almeno 20%), Boschera (almeno 25%)

colore: giallo dorato intenso;
odore: intenso, caratteristico;
sapore: da secco a dolce, di corpo, persistente;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 18% vol
Il vino che si ottiene dall’uva appassita sui graticci, torchiata e fermentata nei tini di rovere, acacia o castagno, ha un colore giallo dorato intenso, un profumo intenso dal gusto dolce di miele e frutta appassita

DOCG

Colli Euganei Fior d’Arancio o Fior d’Arancio Colli Euganei

VINO DOCG dal 22.12.2010 

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La combinazione tra natura del terreno e fattori climatici fanno dei Colli Euganei un territorio altamente vocato alla produzione di vini di pregio.

Si trova nelle versioni:
classico, spumante e nella versione secca

Il passito invece è abbastanza raro. La produzione è scarsa poichè richiede molta attenzione, cura e attenzione alla qualità.

Vitigni: Moscato giallo per almeno il 95%

Colli Euganei Fior d’arancio DOCG o Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG

colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: aromatico, caratteristico;
sapore: da secco a dolce, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol

Colli Euganei Fior d’arancio spumante DOCG o Fior d’Arancio Colli Euganei spumante DOCG
spuma: più o meno persistente;
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: aromatico, caratteristico;
sapore: dolce, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol

Colli Euganei Fior d’arancio passito DOCG o Fior d’Arancio Colli Euganei passito DOCG
colore: da giallo paglierino a giallo dorato talvolta ambrato;
odore: complesso, intenso caratteristico;
sapore: dolce, aromatico, persistente;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,50% vol

DOCG

Conegliano Valdobbiadene Prosecco

VINO DOCG dal 17.07.2009 

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Ultimo aggiornamento dell’8 Agosto 2019 

Si caratterizza per un profumo leggermente aromatico, con sentori fruttati e floreali, di frutta bianca e fiori di campo ed acacia.
 Di gusto secco, equilibrato, minerale, vivace acidità. Viene prodotto nelle versioni Extra Brut, Brut, Extra Dry e Dry che si distinguono per il residuo zuccherino. L’aggiornamento del disciplinare dell’agosto 2019 ha l’obiettivo di:

  • valorizzare la tipologia Rive
  • introdurre la tipologia Extra Brut
  • salvaguardare il legame con la tradizione rendendo ufficiale la tipologia spumante “Sui Lieviti” di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore che sta a cuore da generazioni ai produttori del territorio. “Sui Lieviti”, spumante rifermentati in bottiglia. Questa tipologia recupera la storicità del prodotto e la profondità della storia spumantistica del territorio.

La tipologia Extra Brut con residuo zuccherino tra 0 e 6 gr/lt.) risponde alle esigenze dei consumatori il cui gusto sta virando su gradazioni zuccherine sempre meno accentuate.
La tipologia Brut si caratterizza per profumi freschi e fruttati, con sfumature di agrumi.
La tipologia Extra Dry è la versione tradizionale che combina l’aromaticità con la sapidità. Fresco, elegante ricco di profumi di fiori e frutta bianca, al palato è morbido ed al tempo stesso asciutto.
La tipologia Dry si caratterizza per la maggiore aromaticità, per profumi più complessi ed una maggiore pienezza gustativa.
La tipologia Rive, prodotta esclusivamente con uve provenienti da un unico Comune o frazione, è in grado di esaltare tutte le peculiarità dello spumante, ottenuto nei singoli territori. Con l’aggiornamento del disciplinare 2019 si riconosce una qualità superiore delle uve provenienti da vigneti in forte pendenza che richiedono un lavoro manuale più lungo e faticoso da parte dei viticoltori e nello stesso tempo distinguere i diversi territori all’interno della Denominazione.
L’area del Conegliano Valdobbiadene possiede una sottozona che riassume tutte le caratteristiche più tipiche dello spumante: il Cartizze. Sapido ed equilibrato al gusto, ha note molto distintive, un fruttato che ricorda la mela, la pera e un floreale che ricorda i fiori bianchi, il glicine e la rosa.

Il Conegliano Valdobbiadene viene prodotto anche nella versione frizzante, con fermentazione in autoclave, che esprime appieno la vivacità e la freschezza del prodotto e con rifermentazione naturale in bottiglia; sapido e minerale al gusto, si caratterizza per i profumi più maturi e per il leggero sentore di lievito.
Il Tranquillo rappresenta una particolarità locale che si distingue per la “facilità di beva” e le note vinose tipiche del vitigno.

Vitigni: Glera almeno 85%
altri vitigni minori, Verdiso, Bianchetta, Perera e Glera lunga, che si aggiungono per un massimo del 15%

Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG
colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante;
odore: vinoso, caratteristico con profumo leggero di fruttato;
sapore: gradevolmente amarognolo e giustamente sapido;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol

Conegliano Valdobbiadene Prosecco frizzante DOCG
colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante, con evidente sviluppo di bollicine.
odore: gradevole e caratteristico di fruttato;
sapore: fresco, armonico, piacevolmente frizzante, fruttato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol

Conegliano Valdobbiadene Prosecco spumante superiore DOCG
colore: giallo paglierino più o meno intenso brillante con spuma persistente;
odore: gradevole e caratteristico di fruttato;
sapore: fresco, armonico, gradevolmente fruttato, caratteristico
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol

Conegliano Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG o Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG
colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante, con spuma persistente;
odore: gradevole e caratteristico di fruttato;
sapore: fresco, armonico, gradevolmente fruttato, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol

DOCG

Lison

VINO DOCG dal 22.12.2010 

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I vini Lison DOCG sono caratterizzati da un’ottima struttura, un buon equilibrio acido e dall’intensità dei profumi.

Il colore è normalmente giallo paglierino con riflessi verdognoli più o meno intensi anche in relazione all’eventuale macerazione a contatto con le bucce.

All’olfatto sono ricchi con evidenti note floreali e frutta fresca mentre al gusto ritorna la specificità del territorio con una marcata sapidità e persistenza gustativa con finale tipico di mandorla.

Vitigni: Tai almeno 85%

Lison DOCG e Lison Classico DOCG

colore: giallo paglierino più o meno intenso talvolta con riflessi dal verdognolo al dorato;
odore: caratteristico, gradevole;
sapore: asciutto, vellutato con eventuale percezione gradevole di legno;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12 % vol

 

DOCG

Montello Rosso o Montello

VINO DOCG dal 13.10.2011 

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Dall’ottimale maturità fenolica e zuccherina delle uve derivano vini con un colore rosso rubino che tende al granato con l’invecchiamento, tannini morbidi ed una alta concentrazione in antociani, un profumo vinoso intenso, una elevata struttura con un grande equilibrio fra le diverse componenti ed una alta morbidezza al palato.

Il lungo invecchiamento in botti di rovere riservato al “Montello Rosso” o “Montello”, conferisce al prodotto eleganza e un profumo tendente all’etereo.

Vitigni: Cabernet Sauvignon (40-70%), Merlot e/o Cabernet Franc e/o Carmenère (30-60%)

Montello Rosso DOCG o Montello DOCG

colore: rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: intenso, caratteristico, gradevole, tendente all’etereo se invecchiato;
sapore: secco sapido, robusto, lievemente, speziato armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol

 

DOCG

Piave Malanotte o Malanotte del Piave

VINO DOCG dal 22.12.2010 

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La forte caratterizzazione di questo vino, costituito anche da una parte di uva appassita, ha incontrato fortemente il gusto dei consumatori. Un prodotto di origini antiche che si è evoluto nel tempo. Fin dai tempi lontani i nobili veneziani gareggiavano fra loro per superarsi nella qualità del proprio prodotto. Una competizione che ha consentito di tutelare questa tipologia di vino, garantendogli la possibilità di farlo arrivare ai nostri giorni.

Infatti le uve del Raboso Piave e veronese maturano nel tardo autunno e sono dotate di elevati contenuti in acidità, tannini e sostanze aromatiche che vengono sapientemente gestite in vinificazione con il taglio di vino ottenuto da uve fresche e appassite in graticci. Questa tecnica consente di ammorbidire la spigolosità originaria dando la morbidezza necessaria ed indispensabile alla produzione di un grande vino. La versione passita si adatta molto bene alla pasticceria secca e al cioccolato.

Vitigni: Raboso Piave (almeno il 70%), Raboso veronese (massimo 30%)

Piave Malanotte DOCG o Malanotte del Piave DOCG
colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: tipico, di marasca/ciliegia, speziato;
sapore: austero, sapido, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol
affinamento 36 mesi, di cui almeno un anno in botte a cui segue un periodo di almeno 4 mesi in bottiglia

 

DOCG

Recioto della Valpolicella

VINO DOCG dal 24.03.2010 

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Il Recioto della Valpolicella, è un rosso passito dolce DOCG prodotto nell’area della Valpolicella, utilizzando le stesse uve dell’Amarone. Ha un colore rosso rubino intenso, scuro, a volte impenetrabile, con un profumo deciso di frutta passita e ciliegie sotto spirito, che prosegue armonicamente nel sapore grasso, con tono sostenuto e buona acidità totale. Particolarmente adatto ad accompagnare dessert e formaggi erborinati.

Le uve sostano nei fruttai per 3-4 mesi, costantemente controllate e monitorate, in modo da garantire il corretto appassimento dei frutti. Terminato questo periodo le uve sono sottoposte a pigiatura. Alla vinificazione segue l’affinamento dei vini in contenitori di legno. Superata la permanenza in botte (generalmente per un periodo di 3 anni, anche se non normato da disciplinare) avviene l’imbottigliamento, dove si svolge un ulteriore periodo di affinamento in vetro.

Vitigni: Corvina Veronese (45-95%), Rondinella (5-30%). È ammesso Corvinone nella misura massima del 50% (in sostituzione di una pari percentuale di Corvina)

Recioto della Valpolicella DOCG, anche con i riferimenti “classico” e “Valpantena”
colore: rosso carico, talvolta con riflessi violacei eventualmente tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: caratteristico, accentuato;
sapore: pieno, vellutato, caldo, delicato, dolce;
titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 12% vol

Recioto della Valpolicella spumante DOCG, anche con il riferimento “Valpantena”
spuma: fine, persistente;
colore: rosso carico talvolta con riflessi violacei;
odore: caratteristico, accentuato, intenso;
sapore: delicato, pieno, caldo, dolce;
titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 12% vol

 

DOCG

Recioto di Gambellara

VINO DOCG dal 01.08.2008 

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Con L’appassimento prolungato si ottiene Gambellara Vin Santo DOC, l’unico Vin Santo del Veneto.

Il Recioto di Gambellara può essere prodotto nelle tipologie classico (anche vivace come da Tradizione), e spumante, vini di buona struttura, di alta eleganza aromatica e di pienezza gustativa con evidenti note di frutta e fiori.

L’appassimento delle uve, che tradizionalmente può durare dai 60 ai 90 giorni, è il passaggio caratterizzante dell’intero processo produttivo. Esso avviene tramite i “picai”, eseguiti da mani esperte per far si che i grappoli non siano troppo in contatto tra di loro, la cui “arte” viene tramandata da generazioni. In sostituzione dei “picai”, l’uva può venire posizionata su dei graticci chiamati “rèle”.

Vitigni: Garganega 100%

Recioto di Gambellara Classico DOCG
colore: da paglierino a giallo dorato più o meno intenso con eventuali sfumature ambrate;
odore: intenso, profumo di frutta matura con eventuali sfumature di vaniglia;
sapore: caratteristico, armonico, tipico, amabile o dolce, con leggero retrogusto amarognolo, anche vivace come da tradizione, con eventuale percezione di legno;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 14% vol

Recioto di Gambellara Spumante DOCG
spuma: fine e persistente;
colore: da paglierino a giallo dorato più o meno intenso;
odore: intenso, profumo di fruttato;
sapore: caratteristico, vellutato, armonico, fruttato, tipico, con eventuali sfumature di vaniglia;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 14% vol

 

DOCG

Recioto di Soave

VINO DOCG dal 07.05.1998 

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Il Recioto di Soave prende il nome da “recia” (orecchio in dialetto veronese), l’ala tipica del grappolo di Garganega utilizzato tradizionalmente per appendere l’uva per l’appassimento.

L’area di produzione del Recioto di Soave DOCG è compresa nella porzione centro-occidentale della regione dei Lessini in posizione prossima al punto di immersione nella Pianura Padana.

Vitigni: Garganega per almeno il 70%, e per il rimanente da uve del vitigno Trebbiano di Soave (nostrano)

Recioto di Soave DOCG
colore: giallo dorato;
odore: intenso e fruttato anche con sfumature di vaniglia;
sapore: dolce, vellutato rotondo, eventualmente con sfumature di vaniglia, anche vivace come da tradizione;
titolo alcolometrico volumico minimo: 12% vol

Recioto di Soave spumante DOCG
spuma: fine e persistente;
colore giallo: dorato, più o meno intenso;
odore: gradevole, intenso e fruttato;
sapore: abboccato e dolce, vellutato, armonico, di corpo;
titolo alcolometrico effettivo minimo: 11,50% vol

 

DOCG

Soave Superiore

VINO DOCG dal 29.10.2001 

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Il Soave Superiore è un vino bianco importante con un colore giallo deciso pur conservando i riflessi verdognoli tipici del Soave. I profumi fruttati e floreali sono evidenti, ampi e profondi con la caratteristica di evolvere nel corso del tempo. In bocca il gusto è pieno, rotondo ed intenso, conservando ed anzi evidenziando una nota amara nel finale, propria della Garganega coltivata in questa area.

La Garganega non possiede un’aromaticità spiccata ma un piccolo patrimonio di profumi di cui la mandorla e i fiori bianchi sono i più nitidi; ha uno sviluppo biologico molto lungo, tanto da giungere a maturazione in ottobre; ha una buccia dura e particolarmente gialla (quasi rossa) quando è matura. Non ha un’acidità preponderante ma piuttosto un interessante equilibrio di estratti e zuccheri. Quando le rese sono limitate come nel Soave Superiore, queste caratteristiche peculiari diventano più evidenti, delineando un profilo ideale per un vino bianco longevo.

Vitigni: Garganega almeno il 70%; Trebbiano di Soave (nostrano) e Chardonnay per un massimo del 30%

Soave Superiore DOCG
colore: giallo paglierino, a volte intenso con possibili riflessi verdi e oro;
odore: ampio, caratteristico floreale;
sapore: pieno e delicatamente amarognolo; nei prodotti maturati in legno il sapore può essere più intenso e persistente, anche con note di vaniglia;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol;

Soave Superiore Riserva DOCG
colore: giallo paglierino intenso, con possibili riflessi verde e oro;
odore: ampio, profondo anche con note di vaniglia;
sapore: rotondo, intenso, avvolgente con una vena amarognola nel finale, nei prodotti maturati in legno può presentare anche note di vaniglia;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5% vol.

L’affinamento è necessario e obbligatorio. Può entrare in commercio a partire dal mese di settembre dell’anno successivo alla vendemmia

 

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