Vini DOCG Piemonte

La denominazione di origine controllata e garantita Alta Langa è riservata ai vini spumanti, ottenuti esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia.

Durata del processo di elaborazione, non deve essere inferiore a 30 mesi per i vini DOCG denominazione di origine controllata e garantita “Alta Langa” spumante e “Alta Langa” spumante rosato e a 36 mesi per i vini con menzione riserva.

Vitigni: Pinot nero e/o Chardonnay dal 90 al 100%

Alta Langa spumante (anche riserva) DOCG
spuma: fine e persistente;
odore: fragrante, complesso, caratteristico della rifermentazione in bottiglia;
sapore: sapido, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol
colore: da giallo paglierino tenue ad oro intenso;

Alta Langa spumante rosato (anche riserva) DOCG
spuma: fine e persistente;
colore: rosato più o meno intenso;
odore: fragrante, complesso, caratteristico della rifermentazione in bottiglia;
sapore: sapido, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol

I vini DOCG Asti e Moscato d’Asti vengono prodotti in purezza utilizzando esclusivamente il vitigno Moscato bianco, dotato di un caratteristico e pregevole corredo aromatico.  

Vitigno: Moscato bianco al 100%

Asti o Asti spumante DOCG
spuma: fine, persistente;
colore: da giallo paglierino a dorato assai tenue;
odore: caratteristico, delicato;
sapore: aromatico, caratteristico, dolce, equilibrato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50%
fermentazione naturale in autoclave di almeno 1 mese
vino giovane da bere entro 1 anno massimo 1 anno e mezzo

Asti o Asti spumante metodo classico DOCG
spuma: fine, persistente;
colore: da giallo paglierino a dorato assai tenue;
odore: caratteristico, spiccato, delicato;
sapore: aromatico, caratteristico, dolce, equilibrato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol
fermentazione naturale in bottiglia almeno di 9 mesi

Moscato d’Asti DOCG
colore: paglierino giallo più o meno intenso;
odore: caratteristico e fragrante di Moscato;
sapore: dolce, aromatico, caratteristico, talvolta vivace;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11% vol
vino giovane da bere entro 1 anno massimo 1 anno e mezzo

Moscato d’Asti vendemmia tardiva DOCG
colore: giallo dorato;
odore: fruttato, molto intenso, caratteristico dell’uva appassita con note speziate;
sapore: dolce, armonico, vellutato con sentori di uva Moscato che ricorda il favo del miele;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 14% vol
affinamento di almeno 1 anno

Il Barbaresco nasce nelle langhe, termine che secondo alcuni studiosi deriverebbe da “Langues” che non sono altro che delle lingue di terra che si estendono in un vivace gioco di profili, modulati dal mutare delle stagioni

Vitigno: Nebbiolo al 100%

Barbaresco DOCG
colore: rosso granato;

odore: intenso e caratteristico;

sapore: asciutto, pieno, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol

affinamento minimo di 26 mesi (oltre 2 anni), di cui almeno 9 in legno

in commercio a partire dal 1° gennaio del terzo anno successivo alla vendemmia

Barbaresco Riserva DOCG
colore: rosso granato;

odore: intenso e caratteristico;

sapore: asciutto, pieno, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol

affinamento minimo di 50 mesi (oltre 4 anni), di cui almeno 9 in legno

in commercio a partire dal 1° gennaio del quinto anno successivo alla vendemmia

La Barbera d’Asti è il vino più prodotto in questa zona e che meglio rappresenta l’animo dei produttori. L’area di produzione comprende la Provincia di Asti e parte della provincia di Alessandria, in uno scenario collinare che varia tra i 150 e i 400 metri di altitudine. Un’area geografica che gode di clima temperato e soleggiato, ideale per la crescita del vitigno.

Vitigno: Barbera minimo 90%

Barbera d’Asti DOCG
colore: rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento;
odore: intenso e caratteristico, tendente all’etereo con l’invecchiamento;
sapore: asciutto tranquillo, di corpo, con adeguato invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol
affinamento minimo di 4 mesi

Barbera d’Asti Superiore DOCG
colore: rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento;
odore: intenso e caratteristico, tendente all’etereo con l’invecchiamento;
sapore: asciutto tranquillo, di corpo, con adeguato invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol
affinamento minimo di 14 mesi

L’area di produzione del Barbera del Monferrato si sovrappone in buona parte con quella del Barbera d’Asti, ma a differenza di quest’ultimo, comprende alcune piccole aree di paleosuoli o terre rosse a reazione acida (Cassine, Mantovana, Quargnento, Masio).

Vitigni: Barbera Minimo 85%, consentiti Freisa, Grignolino e Dolcetto, da soli o congiuntamente (massimo 15%)

Barbera del Monferrato DOCG
colore: rosso rubino più o meno intenso;
odore: vinoso, caratteristico;
sapore: asciutto, mediamente di corpo, talvolta vivace;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol
affinamento minimo di 14 mesi di cui almeno 6 in legno (botti di rovere di qualsiasi dimensione)

Barbera del Monferrato frizzante DOCG
spuma: fine, persistente;
colore: rosso rubino più o meno intenso;
odore: vinoso, caratteristico;
sapore: asciutto o leggermente abboccato, mediamente di corpo;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol
affinamento minimo di 14 mesi di cui almeno 6 in legno (botti di rovere di qualsiasi dimensione)

Il barolo è un vino DOCG del Piemonte che nasce per sfidare gli anni. Infatti, si evolve con il passare del tempo, migliorando le sue caratteristiche organolettiche. Sprigiona un bouquet complesso e avvolgente già dopo i 5-6 anni di affinamento previsti dal disciplinare. Il consiglio è quello di aspettare attorno ai 10 anni, per alcune etichette anche 20 anni o più. Le migliori annate? 1947, 1971, 1982, 1990, 1997, 1999, 2001 e 2004

Vitigno: Nebbiolo 100%

Barolo DOCG
colore: rosso granato;
odore: intenso e caratteristico;
sapore: asciutto, pieno, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13% vol
affinamento minimo di 38 mesi di cui almeno 18 in legno
in commercio dal 1° gennaio del quarto anno successivo alla vendemmia

Barolo Riserva DOCG
colore: rosso granato;
odore: intenso e caratteristico;
sapore: asciutto, pieno, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13% vol
affinamento minimo di 62 mesi (oltre 5 anni) di cui almeno 18 in legno
in commercio dal 1° gennaio del sesto anno successivo alla vendemmia

Barolo Chinato
è un vino aromatizzato preparato utilizzando come base vino «Barolo», al quale si aggiungono degli estratti preparati con alcol e spezie (solitamente China Calissaja e chiodi di garofano). Una ricetta nata nel retrobottega delle farmacie del 1800 (dove si preparava per alleviare piccoli acciacchi) e tramandata nel corso delle generazioni

Le caratteristiche del Brachetto d’Acqui DOCG sono date principalmente dal territorio di produzione, l’Alto Monferrato. All’interno della zona di produzione, ripartita su 26 comuni tra la provincia di Asti ed Alessandria, si trovano terreni di composizione argillosa nella zona di Nizza Monferrato mentre nell’acquese vi è presenza di sabbia e limo. Queste caratteristiche influiscono nettamente ed in modo rilevante sulle sfumature olfattive delle uve prodotte e dei vini derivanti.

Vitigno: Brachetto almeno 97%

Brachetto d’Acqui o Acqui DOCG
colore: rosso rubino di media intensità e tendente al granato chiaro o rosato;
odore: aroma muschiato, molto delicato, caratteristico;
sapore: dolce, morbido, delicato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol
affinamento almeno 1 mese in autoclave o in bottiglia
consigliata la degustazione entro i 2 anni

Brachetto d’Acqui o Acqui Spumante DOCG
spuma: fine, persistente;
colore: rosso rubino di media intensità e tendente al granato chiaro o rosato;
odore: aroma muschiato molto delicato; Sapore: dolce, morbido, delicato, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol
affinamento almeno 1 mese in autoclave o in bottiglia
consigliata la degustazione entro i 2 anni

Brachetto d’Acqui o Acqui Passito DOCG
colore: rosso rubino di media intensità talvolta tendente al granato;
odore: aroma muschiato, molto delicato, caratteristico del vitigno Brachetto, talvolta con sentore di legno;
sapore: dolce, aroma muschiato, armonico, vellutato, talvolta con sentore di legno;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 16% vol

Sarà etichettato dal 2020, dopo i passaggi in Regione, al Governo e a Bruxelles (fonte: Wiki). L’uomo ha saputo interpretare il desiderio di vini dolci da parte del consumatore e grazie alla presenza in Piemonte di fiorenti realtà viticole quali quella del Moscato di Canelli, in collaborazione con i centri di sperimentazione enologica, con piccoli ma continui perfezionamenti della tecnica di vinificazione, ha creato le basi per l’attuale processo produttivo del Moscato di Canelli nel percorso dal vigneto alla bottiglia.

Vitigno: Moscato bianco 100%

Canelli o Moscato di Canelli DOCG
colore: da giallo paglierino tenue a giallo oro intenso brillante con l’affinamento e invecchiamento;
odore: muschiato, floreale, fruttato, agrumato, con l’affinamento e invecchiamento può presentare sentori più complessi di frutta matura, frutti canditi, vegetali balsamici e minerali;
sapore: dolce, aromatico, caratteristico, con lieve aroma di uva moscato talvolta vivace
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol

Altre tipologie
Canelli o Moscato di Canelli Riserva DOCG
Canelli o Moscato di Canelli Vigna DOCG
Canelli o Moscato di Canelli Riserva Vigna DOCG

Il Cortese occupa il primo posto nei vini bianchi del Piemonte. Escludendo i vini aromatici che caratterizzano il territorio, il Gavi può considerarsi il vitigno a bacca bianca più famoso della regione. Coltivato prevalentemente in provincia di Asti, sulla sponda destra del Tanaro ed in provincia di Alessandria. Con il suo carattere secco e fresco ha conquistato il pubblico, ma con la giusta lavorazione è capace di mostrare maggior struttura ed eleganza.

Vitigno: Cortese 100%

Cortese dell’Alto Monferrato DOCG
colore: paglierino chiaro, talvolta tendente al verdolino;
odore: caratteristico, delicato, molto tenue ma persistente;
sapore: asciutto, armonico, sapido, gradevolmente amaro;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10% vol

Cortese Alto Monferrato Spumante DOCG
spuma: fine, persistente;
colore: paglierino chiaro, talvolta tendente al verdolino;
odore: caratteristico, delicato, molto tenue ma persistente;
sapore: da brut nature a brut, armonico, sapido, gradevolmente amaro;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10% vol

Cortese Alto Monferrato frizzante DOCG
spuma: vivace, evanescente
colore: paglierino chiaro, talvolta tendente al verdolino;
odore: caratteristico, delicato, molto tenue ma persistente;
sapore: asciutto, armonico, sapido, gradevolmente amaro;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10% vol

Prodotto in un solo comune a sud di Alba. Un paesino in collina a circa 500 metri d’altezza. Questa zona probabilmente è dedicata alla dea della caccia Diana, che ricorda i tempi in cui queste colline erano ancora ricoperte di boschi fitti e misteriosi. Questo vino si ottiene dal vitigno Dolcetto vinificato in purezza e coltivato secondo i metodi tradizionali dell’albese.

Vitigno: Dolcetto 100%

Dolcetto di Diano d’Alba DOCG o Diano d’Alba DOCG
colore: rosso rubino;
odore: fruttato e caratteristico; con eventuale sentore di legno
sapore: asciutto, ammandorlato, armonico;
titolo alcolometrico volumico minimo totale: 12% vol
affinamento di almeno 10 mesi

Dolcetto di Diano d’Alba Superiore DOCG o Diano d’Alba Superiore DOCG
colore: rosso rubino;
odore: fruttato e caratteristico;
con eventuale sentore di legno; sapore: asciutto, ammandorlato, armonico;
titolo alcolometrico volumico minimo totale: 12,50% vol

La coltivazione di questo vitigno in zona risale al lontano 1500, come raccontano cloni documenti storici. La zona di produzione del dolcetto di Dogliani si trova nel sud del Piemonte. Nella parte meridionale delle Langhe, ovvero quella più alta e fresca grazie dell’Appennino ligure e delle Alpi Marittime. Un territorio che ha saputo conservare colture come il nocciolo, i prati dedicati all’allevamento e i boschi.

Vitigno: Dolcetto 100%

Dolcetto di Dogliani DOCG
colore: rosso rubino;
odore: fruttato e caratteristico;
sapore: asciutto, ammandorlato, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol

Dolcetto di Dogliani Superiore DOCG
colore: rosso rubino;
odore: fruttato e caratteristico;
sapore: asciutto, ammandorlato, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13% vol
affinamento di almeno 12 mesi

Le caratteristiche dei terreni esaltano le caratteristiche migliori delle uve dolcetto di cui la denominazione è costituita, permettendo di ottenere vini di maggiore qualità. Un vitigno che si è coltivato a partire dall’ 800. Pur avendo caratteristiche atte all’invecchiamento, è un vino di pronta bevibilità.

Vitigno: Dolcetto 100%

Dolcetto di Ovada Superiore DOCG o Ovada DOCG
colore: rosso rubino tendente al granato;
odore: vinoso, talvolta etereo, caratteristico, talvolta con sentore di legno;
sapore: asciutto, con sentore mandorlato e/o sentore di frutta;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol
affinamento almeno 12 mesi
in commercio dal 1° novembre dell’ anno di raccolta delle uve

Dolcetto di Ovada Superiore DOCG o Ovada Riserva DOCG
colore: rosso rubino tendente al granato;
odore: vinoso, talvolta etereo, caratteristico, talvolta con sentore di legno;
sapore: asciutto, con sentore mandorlato, talvolta con sentori di frutta e/o speziati;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13% vol
affinamento almeno 20 mesi
in commercio dal 1° novembre dell’ anno di raccolta delle uve

L’Erbaluce è un vitigno autoctono introdotto in loco dai romani e con buona probabilità derivante dal Greco di Fiano. È un vitigno versatile e unico nel panorama dei bianchi perché può essere vinificato in tre tipologie diverse: bianco secco, spumante e passito.

Vitigno: Erbaluce 100%

Erbaluce di Caluso DOCG o Caluso DOCG
colore: giallo paglierino;
odore: vinoso, fine, caratteristico;
sapore: secco, fresco, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11% Vol

Erbaluce di Caluso spumante DOCG o Caluso spumante DOCG
spuma: fine e persistente;
colore: giallo paglierino;
odore: delicato, caratteristico;
sapore: fresco, fruttato, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% Vol 
affinamento in bottiglia per almeno 15 mesi

Erbaluce di Caluso passito DOCG o Caluso passito DOCG
colore: dal giallo oro all’ambrato scuro;
odore: delicato, caratteristico;
sapore: dolce, armonico, pieno, vellutato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 17% Vol
affinamento di almeno 36 mesi
in commercio dal 1° novembre del 3° anno successivo alla vendemmia

Erbaluce di Caluso passito riserva DOCG o Caluso passito riserva DOCG
colore: dal giallo oro all’ambrato scuro;
odore: intenso, caratteristico;
sapore: dolce, armonico, pieno, vellutato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 17% Vol
affinamento di almeno 48 mesi
in commercio dal 1° novembre del 4° anno successivo alla vendemmia

Un vino adatto ai lunghi invecchiamenti. È prodotto in una ristretta area in provincia di Vercelli, infatti Gattinara è situata nel Territorio dell’ Alto Piemonte, ai piedi del Monte Rosa, nell’estremo nord-est della Regione. Territorio nel quale il vitigno “Nebbiolo “ trova uno straordinario luogo di espressione.

Vitigni: Nebbiolo (Spanna) dal 90 al 100%. Possibile Uva Vespolina e/o Uva Rara (Bonarda di Gattinara) per un massimo del 4% 

Gattinara DOCG
colore: rosso granato con leggere sfumature aranciato; 
odore: fine, gradevole, speziato con lievi sentori di viola; 
sapore: asciutto, armonico, con caratteristico fondo amarognolo; 
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol
affinamento 35 mesi di cui almeno 24 in legno 
in commercio dal 1° Ottobre del 3° anno successivo a quello della raccolta delle uve

Gattinara riserva DOCG
colore: rosso granato tendente all’aranciato;
odore: fine che ricorda quello della viola, specie se molto invecchiato;
sapore: asciutto, armonico, con caratteristico fondo amarognolo;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13% vol 
affinamento 47 mesi di cui almeno 36 in legno
in commercio dal 4° anno successivo a quello della raccolta delle uve

Fin dall’anticihità il Ghemme si è distinto per aver accompagnato i momenti più importanti della società (Conte Camillo Benso di Cavour, lo scelse a seguito dell’incontro con Napoleone III). Chi ricorda le pagine di Fogazzaro in Piccolo mondo antico, ricorderà che era proprio il Ghemme ad essere il protagonista del banchetto di gala. Situata nell’Alto Piemonte, Ghemme è una zona particolarmente ricca di sali minerali nel terreno. Questa caratteristica è trasmessa ai vitigni, che assorbendo queste preziose sostanze, conferiscono ai frutti un ottimo grado di sapidità.

Vitigni: 75% nebbiolo (Spanna). Consentito Uva Vespolina e/o Uva Rara (Bonarda Novarese) da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 15%

Ghemme DOCG
colore: rosso rubino anche con riflessi granata;
odore: profumo caratteristico, fine, gradevole ed etereo;
sapore: asciutto, sapido, con fondo gradevolmente amarognolo, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol 
affinamento 34 mesi di cui almeno 18 in legno
in commercio dal 1° settembre del terzo anno successivo alla vendemmia

Ghemme Riserva DOCG
colore: rosso rubino tendente al granata;
odore: profumo caratteristico, fine, gradevole ed etereo;
sapore: sottile, asciutto, sapido, armonico, austero ma vellutato, con fondo gradevolmente amarognolo;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol 
affinamento 46 mesi di cui almeno 24 in legno
in commercio dal 1° settembre del quarto anno successivo alla vendemmia

L’area di produzione dei vini DOCG Nizza è collinare e comprende 18 comuni in Provincia di Asti. Sia il Nizza che il Nizza riserva, anche con indicazione della menzione “vigna”, risultano, dal punto di vista delle caratteristiche organolettiche, dal colore rosso rubino intenso tendente al rosso granato. L’invecchiamento si presta particolarmente bene nella tipologia Riserva.

Vitigno: Barbera 100%

Nizza DOCG
colore: rosso rubino, intenso;
odore: intenso caratteristico, etereo;
sapore: secco, corposo, armonico e rotondo;
titolo alcolometrico volumico minimo complessivo: 13% vol
affinamento minimo 18 mesi, di cui almeno 6 in botte

Nizza Riserva DOCG
colore: rosso rubino, intenso, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: intenso caratteristico, etereo;
sapore: secco, corposo, armonico e rotondo;
titolo alcolometrico volumico minimo complessivo: 13% vol
affinamento minimo 30 mesi, di cui almeno 12 in botte

Un vino che ha una doppia anima: le sfumature intense ed eleganti per la versione color rosso rubino vs il bouquet fresco e fruttato della versione Arneis. Anche sul nome Roero Arneis ci sono varie leggende. Nella prima variante il termine trae spunto del dialetto locale, dove con questo termine si indica una persona dal carattere poco affidabile, scontrosa e irrascibile. Mentre nella seconda si considera derivante dal termine renexij, utilizzato per indicare il vitigno.

ROSSO

Vitigno: nebbiolo

Roero DOCG
colore: rosso rubino o granato;
odore: fruttato, caratteristico e con eventuale sentore di legno;
sapore: asciutto, di buon corpo, armonico ed eventualmente tannico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol
affinamento 20 mesi di cui almeno 6 in legno
in commercio dal 1° luglio del secondo anno successivo alla raccolta delle uve

Roero Riserva DOCG
colore: rosso rubino o granato;
odore: fruttato, caratteristico e con eventuale sentore di legno;
sapore: asciutto, di buon corpo, armonico ed eventualmente tannico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol
affinamento 32 mesi di cui almeno 6 in legno
in commercio dal 1° luglio del terzo anno successivo alla raccolta delle uve

BIANCO

Vitigno: arneis minimo 95%

Roero DOCG o Roero Arneis DOCG
colore: dal giallo paglierino al giallo dorato;
odore: delicato, caratteristico con eventuale sentore di legno;
sapore: secco, elegante, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol
affinamento minimo 4 mesi
in commercio dal 1° marzo del primo anno successivo alla raccolta delle uve

Roero riserva DOCG o Roero Arneis riserva DOCG
colore: dal giallo paglierino al giallo dorato;
odore: delicato, caratteristico con eventuale sentore di legno;
sapore: secco, elegante, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol
affinamento minimo 16 mesi
in commercio dal 1° marzo del secondo anno successivo alla raccolta delle uve

Roero spumante DOCG o Roero Arneis spumante DOCG
spuma: fine e persistente;
colore: giallo paglierino piu’ o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, fresco, con eventuali sentori che possono ricordare il lievito, la crosta di pane e la vaniglia;
sapore: da brut nature a dolce; elegante e armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol

Può essere prodotto esclusivamente nei 7 comuni della provincia di Asti: Castagnole Monferrato, Grana, Montemagno, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi. Questo vitigno ha radici in terreni calcarei e asciutti, caratterizzati da un’elevata insolazione. Caratteristiche che gli conferiscono un’elevata qualità. Nota importante: considerato la zona di produzione, è disponibile in quantità limitata.

Vitigni: ruchè minimo 90%; consentito Barbera e Brachetto da soli o congiuntamente massimo 10%

Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG

colore: rosso rubino con leggeri riflessi violacei talvolta anche tendenti all’aranciato;
odore: intenso, persistente, leggermente aromatico, fruttato, anche speziato con adeguato affinamento;
sapore: secco, rotondo, armonico, talvolta leggermente tannico, di medio corpo, con leggero retrogusto aromatico, talvolta con sentori di legno;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol

La denominazione di origine controllata e garantita “Terre Alfieri” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal presente disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie:

Vini bianchi:
“Terre Alfieri” Arneis
“Terre Alfieri” Arneis Superiore

Vini rossi:
“Terre Alfieri” Nebbiolo
“Terre Alfieri” Nebbiolo Superiore
“Terre Alfieri” Nebbiolo Riserva

Terre Alfieri Arneis, anche con menzione “vigna”
colore: giallo paglierino più o meno intenso talvolta con riflessi dorati;
odore: delicato, fragrante talvolta floreale;
sapore: asciutto, gradevolmente amarognolo;
titolo alcolometrico 12 % Vol

Terre Alfieri Arneis Superiore, anche con menzione “vigna”
colore: giallo paglierino più o meno intenso talvolta con riflessi dorati;
odore: delicato, fragrante talvolta floreale;
sapore: asciutto, gradevolmente amarognolo;
titolo alcolometrico 12,5 % Vol

Terre Alfieri Nebbiolo, anche con menzione “vigna”
colore: rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: caratteristico, delicato talvolta con sentore di viola;
sapore: asciutto, pieno, armonico;
titolo alcolometrico 13 % Vol

Terre Alfieri Nebbiolo Superiore, anche con menzione “vigna”
colore: rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: caratteristico, delicato talvolta con sentore di viola;
sapore: asciutto, pieno, armonico;
titolo alcolometrico 13,5 % Vol

Terre Alfieri Nebbiolo Riserva, anche con menzione “vigna”
colore: rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: caratteristico, delicato talvolta con sentore di viola;
sapore: asciutto, pieno, armonico;
titolo alcolometrico 13,5 % Vol