Descrizione
Se non fosse che le vigne da cui provengono le uve di questo grande rosso Riserva crescono in montagna, a oltre 1000 metri, e non in riva all’oceano, quasi si potrebbe pensare di avere tra le mani un Bordeaux di buon livello. Del resto il blend di partenza lo potrebbe richiamare, con una presenza aggiuntiva di uve Malbec, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. Come un classico taglio bordolese, inoltre, anche questo blend argentino della regione di Mendoza, viene fatto maturare in botti di legno. Non rovere francese ma americano che conferisce al vino finito una note dolce piuttosto evidente. Se al naso domina la frutta fresca e le spezie dolci, in bocca rivela una bella acidità che lo rende particolarmente fresco. Ritornano le note di frutta rossa e nera, piacevolmente integrate in un vino di grande struttura, con tannini dolci e delicati.