Descrizione
Sembra di sfogliare un manuale di enologia, scorrendo le pagine del catalogo di vini proposti da Durin. Perchà la valorizzazione degli antichi vitigni locali è un punto fisso. Come in questo caso dove il vino proposto è un Ormeasco in purezza. Questo vitigno e ‘ un parente stretto del Dolcetto, dal quale si differenzia per il raspo rosso, il grappolo piu ‘ piccolo e per la buccia piu ‘ spessa. L’Ormeasco ha, in genere, tannini piu ‘ dolci e una maggiore capacità di invecchiamento rispetto al cugino piemontese. La dicitura Superiore viene aggiunta se il vino viene invecchiato per almeno un anno e ha una gradazione minima naturale di 12,5 gradi. Quello proposto qui da Durin è di colore granato molto intenso. Al naso, sentori di mirtillo e ciliegia maturi, accompagnati da una nota piacevolmente boise ‘. In bocca è secco, caldo e leggermente tannico.