Descrizione
Gli amanti del più nobile dei vini piemontesi, il Barolo, non si accontentano certo di degustarne uno qualsiasi. I veri esperti, infatti, sanno distinguere un Barolo proveniente da una zona, da un comune, da quello di un’altra area. E spesso hanno delle preferenze. Non a caso, spesso, sull’etichetta si trova anche l’indicazione della vigna di provenienza delle uve. Come in questo caso. Barolo DOCG Ascheri, proposto da Ellena, è un vino che nasce dalla lavorazione di uve Nebbiolo in purezza, provenienti proprio dalla vigna Ascheri, nel comune di La Morra. Dopo la raccolta, manuale, le uve vengono portate velocemente in cantina per essere trasformate. La fase di macerazione, necessaria per estrarre tutto il colore e gli aromi dalle bucce, si protrae in questo caso per circa 60 giorni. Poi, terminata la fermentazione, il vino viene lasciato maturare in botte per circa 36 mesi. Tre anni a cui seguono almeno altri 9 mesi di affinamento in bottiglia. Solo a quel punto il vino è pronto per andare in commercio. Buono da subito, ovviamente, ma anche in grado di attendere alcuni anni in cantina, acquisendo con il passare dei mesi, caratteri sempre più particolari e interessanti. Il colore è rosso granato intenso, vivace e brillante, con lievi riflessi aranciati. Al naso è elegante e potente. Evoca sentori di rosa canina, di menta e di tabacco che col tempo evolvono in profumi speziati, di tartufo e di cuoio. In bocca è pieno, rotondo, di grande struttura e buon equilibrio. Arrosti e brasati sono l’abbinamento ideale. Ottimo anche con il classico bollito misto alla piemontese, con tutte le sue salsine di accompagnamento.