Descrizione
E’ uno dei vini italiani più premiati dalla critica internazionale più esigente. Un vino da super intenditori, raro e prezioso. Stiamo parlando del Campania IGT Terra di Lavoro, figlio di due grandi vitigni tipici del nostro meridione. Aglianico all’80% e Piedirosso per la parte restante. Terra di Lavoro è il frutto di una scommessa. E’ la dimostrazione che da vitigni antichi e profondamente tipicizzati, allevati su suoli unici per composizione e natura vulcanica, si possono ottenere vini capaci di imporsi, per qualità , anche al di fuori dei nostri confini. I vigneti si trovano a circa 400 metri sul livello del mare, con una bella esposizione verso Sud-Ovest. Piante che possono arrivare a oltre 20 anni di età , con radici che scendono in profondità per trarre il proprio nutrimento e portare a maturazione grappoli ricchi in termini di aromi e profumi, con tannini maturi e dolci. Vendemmia manuale a fine settembre, la fase di macerazione sulle bucce si protrae per circa 20 giorni, durante i quali il cappello viene spinto in basso più volte al giorno. Dopo la svinatura, il vino viene passato in barrique nuove di Allier e Never, per la fase di maturazione che si protrae per circa 12 mesi. Nasce cosଠun vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino, intenso e impenetrabile. Il naso è fresco e balsamico. Verde e vegetale in un primo momento, con il passare dei secondi acquisisce una chiara connotazione fruttata, con una sottile speziatura che ricorda il finocchietto selvatico, ma anche il pepe bianco e il tà verde. In bocca è gradevolmente vinoso, con una spiccata sensazione fresca, ben bilanciata da un corpo pieno. La persistenza è lunghissima, sia al naso che alla bocca. Perfetto per accompagnare i grandi piatti della tradizione campana, se vogliamo rendergli davvero giustizia possiamo abbinarlo a un goloso piatto di paccheri di Gragnano al ragù.