Descrizione
Partiamo da una curiosità . Sull’etichetta (per altro molto bella) di questo Isola bianca è rappresentato un singolare coniglietto assassino. E’ un’immagine insolita e grottesca che compare su antichi manoscritti miniati. Innocue bestiole che si trasformano in pericolosi aguzzini, impugnando armi con la destrezza di cavalieri. Una sorta di mondo alla rovescia, molto in voga tra il XIII e il XVI secolo, e un tributo all’ironia dei frati amanuensi. Questo vino rappresenta la sintesi del grande vigneto di proprietà di Teruzzi. Le uve con cui è prodotto, infatti, Vernaccia di San Gimignano in purezza, provengono sia dalla zona di Racciano sia da quella di Ponte Rondolino, da impianti di varia età , dagli 8 ai 15 anni. Vinificazione e affinamento esclusivamente in acciaio, il risultato è un vino fresco e leggiadro. Giallo paglierino di bella intensità , al naso si presenta con note fruttate, ben integrate a sentori minerali tipici del vitigno. Il gusto è piacevole, di buona complessità , dotato di un ottimo equilibrio tra acidità , struttura e persistenza, in cui le note floreali si alternano a quelle agrumate, esaltando cosଠle caratteristiche più autentiche e luminose della tipologia. Come è altrettanto tipico il suo finale leggermente amarognolo. Un vino di ottima bevibilità .