Descrizione
Ci si sente subito trasportati con la mente dall’altra parte del mondo, stappando (o meglio aprendo, dato che è chiusa con il tappo a vite) questa interessante bottiglia. In una terra assolata e affascinante, dove il calore e il sole sono protagonisti. Koonunga Hill 76 di Penfolds, del resto, è la più pura espressione dell’Australia enologica, figlio di Shiraz in netta prevalenza, e Cabernet Sauvignon per la parte restante. Uve provenienti dalla parte più meridionale della grande isola continente, tra Barossa, McLaren e Wrattonbully. Koonunga Hill 76 nasce nel 2006, trent’anni dopo la nascita di un altro vino simbolo della cantina, il “Claret”, presentato proprio nel 1976. In questo caso Shiraz e Cabernet Sauvignon si compenetrano perfettamente, dando vita a un vino di ottima fattura. Vinificazione tradizionale in acciaio, il vino matura in botti di rovere, parte francese e parte americano, per un periodo di circa 10 mesi. Colore rosso luminoso e vivace, al naso si presenta intenso e spezioto, con note di prugna e frutta scura, spezie dolci e accenni di cioccolato. Il legno c’è, e si sente, ma non è per nulla fastidioso. Anzi, al contrario aggiunge quel pizzico di eleganza che non guasta. In bocca è ben equilibrato, di medio corpo, con tannini e acidità in buona evidenza, rivelando un discreto potenziale di invecchiamento. Selvaggina o carni rosse alla griglia. Questo vino non teme il confronto praticamente con nulla.