Descrizione
Tra gli autoctoni calabresi, il Gaglioppo ricopre un ruolo di primo piano. Per molto tempo trascurato, oggi sta finalmente vivendo un periodo di grande spolvero. Merito soprattutto dei bravi produttori della regione che, consci delle sue potenzialità , lo hanno messo al centro di un importante lavoro di valorizzazione. Come Ippolito 1845 che, della valorizzazione del ricco patrimonio ampelografico regionale ha fatto un vanto personale. Nascono cosଠvini come questo Colli del Mancuso, CirಠDOC Riserva, prodotto proprio a partire da uve Gaglioppo in purezza. Le uve, lasciate a maturare in collina fino alla seconda metà di ottobre, vengono accuratamente selezionate al momento della raccolta. La vinificazione ha inizio con una lunga fase di macerazione sulle bucce, grazie alla quale il Gaglioppo cede tutto il suo colore e i suoi aromi migliori al vino. Poi, terminata la fase di vinificazione, si prosegue con una lenta maturazione in botti di rovere per un periodo di non meno di 12 mesi. Questo passaggio dona al vino finito una grande eleganza e un bouquet ancora più ricco, con profumi di marasca, prugna, spezie e vaniglia. In bocca si scopre un rosso di bella struttura, gradevolmente morbido e finemente tannico.