Descrizione
Il suo nome, e la sua etichetta, richiamano il Pettirosso, ossia il “Pitaro” in dialetto veneto. E leggendo l’etichetta si scopre che è una Corvina, Verona IGP, Biologica, che fa parte della linea giovane e fresca di Tinazzi. La Corvina, il cui nome – contrariamente a quanto ritenuto da molti – non fa riferimento ai corvi ma al colore scuro dei suoi grappoli, è usata in questo caso in purezza per dar vita a un vino super immediato e godibilissimo. Le uve provengono da vigneti collinari e soleggiati in provincia di Verona, dove le uve hanno tempo di maturare alla perfezione, sviluppando zucchero e aromi interessanti. La vinificazione è semplice ma accurata, con pigiatura e diraspatura, e successiva fermentazione e macerazione a temperatura controllata per 7-10 giorni. Poi affinamento in acciaio prima dell’imbottigliamento, per salvaguardare la ricchezza del frutto di partenza. Anche in questo caso, tutti i processi di vinificazione sono condotti nel rispetto delle norme della certificazione biologica europea. Rosso brillante il suo colore, al naso rivela aromi intensi di frutta rossa, con prevalenza di ciliegia, oltre a leggeri sentori speziati. In bocca è armonico, dotato di una buona persistenza e una naturale piacevolezza. Servito alla giusta temperatura, tra i 16 e i 18 gradi, questo veronese sa accompagnare carni rosse, alla griglia in particolare, ma anche formaggi di media stagionatura. Davvero un bel vino del territorio.