Descrizione
Questo vino non è solo buono ma ha anche una storia interessante da raccontare. Nasce, infatti, da Pinot Noir in purezza, coltivato in un vigneto sperimentale dove, grazie al contributo della Fondazione Bussolera-Branca, si cerca di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. I trattamenti nel vigneto, dunque, sono ridotti al minimo, e comunque senza l’uso di prodotti di sintesi. Vengono, al contrario, impiegati gli “attinomiceti”, funghi naturali che proteggono le giovani radici dalle patologie, favorendone una crescita sana ed ecologica. Il risultato ‘ Un affascinante metodo classico con 24 mesi di affinamento in bottiglia, caratterizzato da un bel colore paglierino scarico, impreziosito dal persistente perlage. Al naso, note floreali di gelsomino e biancospino, unite alla freschezza fruttata della mela renetta e della pera. In bocca, bolle fini e vellutate allungano il gusto su toni di pera e nocciola fresca, con un finale piacevolmente agrumato.