Descrizione
Siamo abituati, a torto, a pensare al Vinsanto solo come bicchierino di fine pasto, magari abbinato al classico cantuccino con le mandorle. La realtà è che il tradizionale Vinsanto toscano è, come in questo caso, un prodotto molto più interessante, che merita di essere valorizzato con poche semplici attenzioni. Servito a temperatura ambiente (mai oltre i 18 gradi, perà²) è in effetti un ottimo fine pasto. Bene anche l’abbinamento ai classici biscotti secchi della tradizione, anche se meriterebbe un assaggio a parte per apprezzarne tutte le note più delicate. Servito più fresco, invece, attorno ai 12 gradi, si rivela un favoloso aperitivo. Una valida alternativa che stupirà amici e parenti. Quello proposto qui da Castelli di Grevepesa è un Vinsanto del Chianti Classico prodotto con uve Trebbiano e Malvasia del Chianti, raccolte a piena maturazione e poi lasciate appassire su cannicci. Dopo la vinificazione, la delicata fase di maturazione avviene in caratelli di rovere, conservati, come tradizione vuole, in locali non termocondizionati. Un lungo processo che garantisce al vino di sviluppare la sua personalità , unica e inimitabile.