Descrizione
Nebbiolo in purezza, ci mancherebbe, proveniente da un singolo cru nel comune di Verduno. Monvigliero, appunto. Pietro Rinaldi lo raccoglie a fine ottobre e lo trasforma, con il tempo e mille cure, in un Barolo di grande eleganza. Affinato in grandi fusti di rovere per quasi due anni, prima di riposare in bottiglia per almeno altri sei mesi, questo Barolo è la più sincera espressione del suo terroir. Partiamo dal colore che è rosso granato, riflessi aranciati. Una bella pennellata che rivela la ricchezza del vino. Dote questa che si conferma anche al naso. Qui, infatti, si rivela intenso, con profumi di frutta matura e piccoli frutti a bacca nera come more e prugne. Poi note balsamiche di liquirizia, viole ed erbe officinali. In bocca, poi, si scopre un Barolo di alto rango. Elegante ed etereo, austero e complesso. Ottima la struttura, i suoi tannini sono morbidi, con un finale lungo ed avvolgente. Un vino che, come suggeriscono i suoi produttori, oltre che a tavola puಠanche essere proposto come vino da meditazione, da stappare di fronte ad un camino in buona compagnia.