Descrizione
La tradizione dei grandi rosati di Puglia si rinnova in questa bottiglia proposta da Vetràre. Un classico assemblaggio di due vitigni tipici della regione, come il Negroamaro e la Malvasia. Uve che non temono i climi caldi ma che, al contrario, nelle condizioni ideali sanno dar vita a vini dotati di grande personalità . La lavorazione è semplice e accurata. Tutto viene fatto nell’ottica di ridurre al minimo il contatto del mosto con l’ossigeno, per preservarne la freschezza dei profumi più delicati. Dopo il conferimento in cantina, le uve vengono presto pressate e avviate a una fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Per il resto, dopo aver raggiunto il giusto grado di rosa, il vino viene semplicemente mantenuto, sempre in acciaio, in condizioni di riposo sui suoi lieviti (i francesi direbbero “sur lies”) per un periodo di circa 2 mesi. Ne deriva un vino caratterizzato da un magnifico colore rosa ciliegia, con riflessi brillanti. Al naso stupisce per i suoi evidenti richiami alla frutta rossa e alla marasca matura. In bocca, invece, si dimostra soprattutto un vino fresco e vivace. Un rosato equilibrato che, sulla tavola, puಠdonare parecchie soddisfazioni.