Descrizione
Già il nome è tutto un programma. Testa Balorda, il Grignolino proposto qui da Cantina Aresca, richiama le espressioni usate dalle nonne che richiamano con dolcezza i propri nipotini, impegnati a combinare chissà quale marachella (tanto per restare in tema di vecchie parole desuete). E chissà . Magari anche la nostra testa sarà un po’ “balorda” dopo aver bevuto una bottiglia di questo piacevole vino. Perchà il Grignolino è cosà¬, nobile autoctono piemontese, dà vita a vini di estrema finezza, eleganza e leggerezza. Vini che possono facilmente ingannare, invitandoci a berne un calice di troppo. Nel bicchiere, infatti, si presenta di un incredibile colore rosso cerasuolo scarico. Al naso i profumi sono finissimi e richiamano direttamente quelli della rosa e delle spezie dolci. Stesse gradevoli sensazioni si ritrovano poi anche in bocca, dove rivela anche un grande equilibrio tra tutte le sue componenti.