Descrizione
Non si puಠvedere l’etichetta dell’Unio di Podere 29 e rimanere indifferenti. Quelle mani giunte e segnate dal tempo e dal lavoro ti colpiscono anche se non vuoi. E poi se si ha la fortuna di assaggiare il vino che c’è dentro alla bottiglia, si riesce anche a dare un senso a quella immagine. La forza di un rosso pugliese, figlio di Nero di Troia e Primitivo non potrebbe essere meglio rappresentata. Affinamento veloce, giusto qualche mese di barrique, per dare quella punta di complessità in più. Per il resto è puro frutto e calore del sole trasformato in alcol. Frutta rossa, spezie e un ricordo di cocco sono i sentori che colpiscono fin dal primo sorso. La morbidezza e l’equilibrio percepiti all’assaggio, resteranno ben nitidi nella nostra mente per parecchi secondi.