Vini DOCG Friuli Venezia Giulia

Oltre 23000 ettari di vitigni
 Elenco completo dei 4 vini DOCG 

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Che cos’è il disciplinare di produzione dei vini DOCG?

Nel disciplinare di produzione sono indicate le regole per la produzione dei vini DOCG, esso contiene:

– La zona geografica di produzione che specifica anche le sottozone (comuni o parti di esso) o microzone (vigneti o poco più)
 La base ampelografica: i vitigni autorizzati alla produzione del vino e loro percentuale consentita
– La tipologia e le caratteristiche del terreno sul quale si coltivano i vitigni
– Le norme per la viticoltura (indicazione delle rese consentite per ettaro al fine di preservarne la qualità)
– Le tecniche di vinificazione e invecchiamento
– Le caratteristiche che il vino deve avere: grado alcolico minimo, proprietà organolettiche, residuo zuccherino, acidità
– Le indicazione per l’etichettatura ed il confezionamento

Tali vini prima di essere messi in commercio devono affrontare diverse analisi, in caso di mancanza dei requisiti indicati non possono essere venduti con il marchio DOCG.  

DOCG

Colline Orientali Friuli Picolit DOCG

VINO DOCG dal 30.03.2006 

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Il vino DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit, annovera un’unica tipologia di vino assieme a quella della sottozona “Cialla” che prevede anche la menzione “Riserva”.

L’insieme dato dal clima, dalla conformazione del territorio e dalle selezioni viticole si traducono in un vino di color giallo spesso giallo oro zecchino, giallo oro vecchio o quasi ambrato, dopo alcuni anni di invecchiamento.
Il profumo è elegante e ricorda il favo d’api, colmo di miele prodotto con tutti i fiori dei campi, molto fine. Il bouquet è ampio, di eccezionale eleganza, straordinariamente amalgamato, che dona in sequenza, un’incredibile serie di sfumature aromatiche: fiori di campo appunto.
Il sapore è dolce-non-dolce, di nobile razza, aristocratico, lunghissimo nelle sensazioni che cangiano in continuazione.
Il termine migliore per il Picolit è: una sinfonia. 

Vitigno: Picolit per almeno l’85% 

Colline Orientali Friuli Picolit DOCG
colore: giallo dorato più o meno intenso;
odore: intenso, talvolta di vino passito, fine, gradevole, con eventuale lieve sentore di legno;
sapore: amabile o dolce, caldo, armonico, con eventuale sentore di legno;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15% vol

DOCG

Lison, tocai friulano/tai DOCG

VINO DOCG dal 22.12.2010 

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Un vino DOCG in comune con la Regione del Veneto, infatti è prodotto nelle rispettive provincie di Venezia, Treviso e Pordenone.

Caratterizzati da un’ottima struttura, il vino DOCG Lison, presenta un buon equilibrio acido e dall’intensità dei profumi.

Il colore è giallo paglierino con riflessi verdognoli più o meno intensi, a dipendenza dell’eventuale macerazione a contatto con le bucce. All’olfatto spiccano note floreali e di frutta fresca. Nel gusto si ritrova la specificità del territorio con una marcata sapidità e persistenza gustativa con finale tipico di mandorla.

Vitigno: Tai almeno 85% 

Lison DOCG e Lison Classico DOCG
colore: giallo paglierino più o meno intenso talvolta con riflessi dal verdognolo al dorato;

odore: caratteristico, gradevole;

sapore: asciutto, vellutato con eventuale percezione gradevole di legno;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol

DOCG

Ramandolo DOCG

VINO DOCG dal 09.10.2001 

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L’insieme delle tecniche enoiche unite al particolare microclima e all’appassimento, caratterizzano in maniera indelebile il bouquet del Ramandolo DOCG. Infatti, i sentori di miele e frutta matura, unite alla particolare tannicità creano un’insieme di sensazioni così uniche da farne un vero proprio marchio di fabbrica.

Vitigno: 100% dalle uve del vitigno Verduzzo Friulano (localmente denominato verduzzo giallo)

Ramandolo DOCG
colore: giallo dorato più o meno intenso;
odore: intenso e caratteristico
sapore: gradevolmente dolce, vellutato più o meno tannico e di corpo con eventuale sentore di
legno;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 14% vol

DOCG

Rosazzo DOCG

VINO DOCG dal 14.10.2011

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Le pratiche enologiche consentite dal disciplinare sono idonee a conferire ai vini “Rosazzo” le caratteristiche di tipicità e di qualità.
In particolare questo vino ha una grande personalità con un equilibrato tenore di acidità, un colore giallo paglierino più o meno intenso, il profumo è caratteristico e delicato il sapore è secco, armonico, e vinoso.

Al sapore, il Rosazzo DOCG, che ha un grande spessore, ricco e setoso, raffinato ed elegante.

Nelle annate più favorevoli, raggiunge dei picchi qualitativi di primissima grandezza ed un lungo, prezioso invecchiamento.

Vitigni: Friulano: per almeno il 50%; Sauvignon: dal 20% al 30 %; Pinot bianco e/o Chardonnay: dal 20 al 30%; Ribolla Gialla: fino al 10%

Rosazzo DOCG
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico, delicato;
sapore: secco, armonico, vinoso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol

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