I vini Piwi

I vini Piwi sono vini che vengono prodotti utilizzando le uve Pi Wi (acronimo del tedesco Pilzwiderstandfähig), che tradotto significa proprio resistenti agli attacchi dei funghi. Proprio per questa loro caratteristica, questi vitigni, consentono una drastica diminuzione – o addirittura un’ assenza – di prodotti fitosanitari come ad esempio i pesticidi. Solitamente infatti si utilizzano tali sostanze chimiche in quantità importanti per evitare le malattie funginee.

I vini Piwi sono già molto diffusi a livello internazionale, sia sul territorio americano che quello italiano ed europeo (Germania prima su tutti poichè si è dedicata molto nella selezione delle qualità resistenti ai funghi). Tuttavia una buona presenza si registra anche in Svizzera, Austria, Francia, Polonia e Danimarca.

Vini Piwi in Italia: origine e caratteristiche

Originariamente le viti Piwi sono state prodotte tramite incroci fra Vitis vinifera e altre specie del genere Vitis. Una curiosità importante: le viti vengono prodotte direttamente in vigna, e non in laboratorio. 

Oggi i vitigni Piwi consentono la riduzione – o abbattimento – dei costi per i trattamenti in vigna, per lo stesso motivo riducono l’impatto ambientale e facilitano la vita nei terreni angusti e con grandi pendenze. 

Vini Piwi in Italia: qual è la situazione attuale?

In Italia i vitigni Piwi si trovano soprattutto in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige e sono principalmente:
il Bronner,
il Cabernet Carbon,
il Cabernet Cortis,
il Gamaret,
l’ Helios,
lo Johanniter,
il Muscaris,
il Prior,
il Regent,
il Solaris,

Essi si trovano in abbinamento con i classici nomi dei vitigni autoctoni e internazionali.

Questi nomi diventeranno la normalità tra qualche anno, ma che fino a 10 anni fa erano illegali. Ancora oggi esistono determinate restrizioni per la coltivazione, ma fortunatamente il panorama sta cambiando a riguardo. 

Piwi International

Con l’obiettivo di far conoscere i pregi di tali vitigni, diffondere la sua coltivazione e favorire lo scambio tra i coltivatori e tra Istituti di Ricerca nel 2000 è nata l’associazione PIWI International – che ogni anno elegge i Piwi Awards. 

I Piwi Awards vengono assegnati da una giuria attraverso una degustazione alla cieca. Infatti prima di essere sottoposti all’esame, i vini vengono anonimizzati, numerati e associati tematicamente in base a parametri climatici, stilistici e analitici. Il Premio Internazionale dei Vini PIWI coinvolge 413 vini provenienti da 15 paesi.